Come preparare in casa, in poche semplici mosse, una deliziosa marmellata di arance per fare il pieno di gusto e vitamina C
Le arance sono le regine dell’inverno. Non hanno soltanto un profumo inebriante e un gusto unico, ma rappresentano un vero e proprio integratore naturale di vitamina C, in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario nei periodi e difenderlo dai malanni di stagione. Questo frutto può essere consumato in svariati modi: semplicemente a spicchi, sotto forma di spremuta o di insalata, ad esempio insieme al finocchio.
Ma il miglior modo per per conservare tutto il gusto e le straordinarie proprietà dell’arancia è preparare una deliziosa marmellata, da tenere in dispensa e usare per guarnire crostate, biscotti o per spalmarla sul pane o sulle fette biscottate a colazione per partire con la giusta carica. Scopriamo come prepararla in casa in versione light, senza zuccheri aggiunti.
Ingredienti
- 1 kg di arance (preferibilmente biologiche)
- 1 mela (preferibilmente biologica)
- 1 limone (preferibilmente biologico)
- 100 ml di sciroppo d’acero (facoltativo)
Preparazione
Per prima cosa lavate le arance e il limone e sbucciateli, rimuovendo i semi e le pellicine delle arance. Adesso tagliateli a pezzi e trasferite la frutta tagliata in casseruola. Ora lavate la mela, eliminate il torsolo e tagliatela in quattro spicchi, aggiungendola alle arance e al limone. Usate un mixer ad immersione per ottenere un composto cremoso e liscio. Una volta ottenuta la purea, aggiungete lo sciroppo d’acero e accendete la fiamma, portando ad ebollizione. Mescolate dolcemente di tanto in tanto e fate cuocere per circa un’ora fino a quando il composto avrà la consistenza tipica della marmellata.
Infine, non resta che trasferire la vostra marmellata fatta in casa ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati. Chiudeteli in maniera ermetica e capovolgeteli in modo da creare il sottovuoto. La marmellata di arance si conserva fino a circa 5 mesi in dispensa o in un luogo fresco e asciutto. Una volta aperti i barattoli, però, va riposta in frigo e consumata nel giro di 4/5 giorni.
fonte Greenme