Un tragico incidente sul lavoro ha scosso la provincia di Latina, costando la vita a un operaio di 58 anni a causa di un’esplosione fatale. Questo evento segna un nuovo e doloroso capitolo nel già preoccupante bilancio degli infortuni sul lavoro, portando il totale a ben 62 incidenti mortali nella regione Lazio.
L’UGL Lazio esprime il proprio cordoglio per la perdita dell’ operaio di 58 anni, avvenuta nei pressi della periferia di Latina. “Desideriamo porgere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia del giovane”, affermano il Segretario Regionale UGL Armando Valiani e il Segretario Territoriale di Latina Ivan Vento. A rendere la situazione ancora più grave, un ulteriore incidente è avvenuto nelle scorse ore in un’azienda di Latina, in via Nascosa, dove un serbatoio di gas liquido è esploso, causando la morte di un lavoratore e ferendo gravemente altri, inclusa una persona trasportata in eliambulanza in condizioni critiche.
“I dati recenti – spiega Valiani – rivelano una situazione allarmante: sono stati registrati da gennaio a luglio un totale di 24.181 infortuni, di cui 62 mortali: 49 a Roma e provincia, a nel territorio della provincia di Frosinone, 5 in quello di Latina, 1 a Rieti e 3 a Viterbo. Queste cifre non possono essere trascurate e devono spingerci ad agire con urgenza per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in ogni contesto lavorativo.” I dati dell’INAIL offrono un quadro ancora più preoccupante: nel 2024, nel Lazio, i decessi sul lavoro sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2023. Solo nel 2023, in Italia, sono state segnalate 600.000 denunce di infortuni e oltre mille morti sul lavoro. È cruciale notare che questi numeri potrebbero aumentare, poiché molti incidenti rimangono non rilevati. Garantire l’incolumità dei lavoratori è, quindi, diventata una vera e propria emergenza nazionale.
“È imperativo che ci sia un impegno condiviso da parte delle istituzioni e della società nel promuovere un ambiente lavorativo sicuro, sano e dignitoso. Questo non è solo un obiettivo, ma un dovere nei confronti di tutti i lavoratori e per il miglioramento della qualità della vita nei nostri territori”, afferma Vento.
La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità assoluta, richiedendo attenzione costante e azioni concrete. È fondamentale implementare misure efficaci e formare adeguatamente i lavoratori affinché possano svolgere le proprie mansioni senza correre rischi inutili. La vita di ogni lavoratore è preziosa e deve essere protetta con la massima serietà.
In conclusione, Valiani Segretario della UGL Lazio invitano tutte le parti coinvolte a unirsi in un fronte comune per garantire che incidenti come quelli avvenuti a Latina non si ripetano mai più. La salute e la sicurezza dei lavoratori devono essere al centro dell’agenda politica e sociale, perché ogni vita persa è una vita di troppo.