
“Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile – ha dichiarato Alessandra Sardellitti, assessore a innovazione tecnologica e smart city del Comune di Frosinone – Non dobbiamo scaricare app né registrarci al servizio. Se riceviamo messaggi che ci chiedono di farlo, si tratta di truffa con probabile furto di dati personali. It-Alert appare non come sms ma come notifica sul cellulare. Quando appare blocca tutte le funzioni del cellulare, per sbloccarlo dovremo toccare la notifica. L’uso della tecnologia, come nel caso di IT-alert – ha concluso l’assessore Sardellitti – può essere un importante alleato della nostra sicurezza e di quella dell’intera comunità”.
È importante sottolineare che IT-alert e non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.
La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.
COMUNICATO STAMPA