Ceccano, i ragazzi del liceo riempiono la piazza

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Hanno dovuto tirar fuori le sedie dalla chiesa: Piazza S. Giovanni a Ceccano era strapiena di gente per il concerto del Coro e dell’Orchestra del Liceo di Ceccano, diretti rispettivamente da Vittoria D’Annibale e Massimiliano Malizia. E’ stata una specie di rivincita per questi ragazzi: per quasi quattro anni non hanno potuto esibirsi a causa della pandemia: l’orchestra aveva tenuto il suo ultimo concerto proprio nel giugno del 2019. E finalmente ieri sera hanno manifestato la gioia di vivere grazie alla musica, che è stata la grande protagonista della serata, come lo è di tutto il Festival, insieme all’amicizia che contraddistingue ogni momento anche organizzativo della manifestazione, ieri messa alla prova anche dal trasporto della strumentazione attraverso gli stretti passaggi imposti dai lavori in corso in Piazza Municipio. Tanti volontari, soprattutto giovani, hanno contribuito al trasporto di strumenti e pedane, superando con il sorriso e l’amicizia le difficoltà del momento. E poi la serata bellissima, di fronte ad un pubblico che testimonia il progressivo affermarsi della tradizione del Festival Francesco Alviti, giunto alla XV edizione, grazie alla passione degli amici di Francesco. Il coro e l’orchestra del Liceo hanno presentato il loro concerto con brani appositamente arrangiati per formazioni giovanili. I ragazzi sono stati poi premiati dal prof. Antonio Micheli, già vicepreside del Liceo di Ceccano. Il prossimo appuntamento del Festival ci sarà  il 15 giugno, giovedì, con il concerto della Amaseno Harmony Show Band, diretta da Natalino Como. Il giorno successivo, venerdì 16 giugno, saranno di scena il cantautore Federico Palladini e la Scolopendra Band, con un raffinato programma di canzoni d’autore originali e riproposizioni di splendida musica d’autore. La settimana seguente, tutto sarà incentrato sulla musica classica, affidata ai gruppi del Conservatorio Licinio Refice di Frosinonelunedì 19 con la musica di Bach, padre e figlio, con il Concerto Brandeburghese n. 5, diretto da Francesca Vicari, cui seguirà, martedì 20, una serata dedicata al clavicembalo e alla musica barocca, con il duo formato da Maria Rosa Agresti e Riccardo Tiberia. Il concerto dell’orchestra di chitarre E-cetra, diretta da Eugenio Becherucci è previsto per mercoledì 21, con l’esecuzione di opere originali di autori contemporanei che mettono in luce la ricchezza timbrica della chitarra.  Giovedì 22 giugno, antivigilia della festa di S. Giovanni, toccherà all’emozione e alla leggerezza dei quintetti per archi e fiati di Mozart, con Francesca Vicari e Mauro Verdozzi. Il giorno della Festa di San Giovanni, il 24 giugno, il protagonista sarà l’organo Catarinozzi 1736, gioiello del patrimonio artistico cittadino: dopo il vespro solenne affidato al Coro Josquin Des Pres e all’organista Guido Iorio, ci sarà un grande concerto d’organo in onore del Battista, nella cantoria che ospita il Catarinozzi 1736, con Juan Paradell Solé, organista emerito della Cappella Sistina, insieme alla flautista Camilla Refice. Il Festival riprenderà poi lunedì 26 giugno con la serata dedicata alle percussioni: di scena il gruppo del Conservatorio Licinio Refice, diretto da Carlo Di Blasi. Il giorno successivo, martedì  27 giugno, ci sarà il concerto della Banda Giovanile di Ferentino, diretta da Luigi Bartolini, recente trionfatrice del concorso nazionale a Riva del Garda, seguita mercoledì 28 giugno, dall’Orchestra di fiati di Ferentino, diretta da Alessandro Celardi, trionfatrice del concorso internazionale in Olanda nel 2022. Il giorno seguente, 29 giugno, serata conclusiva del Festival, con Di tanti palpiti, un palco all’opera, affidata alle voci dei solisti del Coro Josquin Des Pres, i soprani Vittoria D’Annibale, Cinzia Cristofanilli, Mariagrazia Molinari, Veronica Spinelli, il mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, il tenore Enrico Talocco con Chiara Olmetti al pianoforte. La direzione artistica del Festival è curata da Mauro Gizzi. Hanno dato il loro patrocinio la Regione, la Provincia e il Comune di Ceccano. Il Festival si svolge in collaborazione con il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone e con la Rete delle Associazioni di Ceccano, coordinata dalla Proloco.

 

COMUNICATO STAMPA

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