Una storia (surreale) che arriva dalla Sicilia: va al pronto soccorso con dolori gastrici e dopo la terapia viene dimesso con la sorpresa nel foglio d’uscita: paziente «scassamaroni». È quanto accaduto all’ospedale di Avola, nel Siracusano e l’episodio, diventato virale sui social, è ricostruito da La Sicilia che pubblica anche il foglio di dimissioni in cui si legge: «Esame obiettivo: dimesso paziente “scassamaroni” giunge in PS per agitazione psicomotoria».«Ci siamo recati al pronto soccorso – ricostruisce la compagna del paziente, un 33enne di Avola, parlando con il quotidiano – perché stava molto male. Io sono rimasta fuori dalla sala visite, in attesa che venisse controllato dai medici. Quando è uscito, mi sono accorta che nel referto delle dimissioni, accanto al suo nome, era stato aggiunto il termine “scassamaroni”.Ho pensato subito a uno scherzo – aggiunge la donna – ma ho immediatamente realizzato che era tutto vero».Lui, però, «è entrato perché in preda a forti dolori addominali e vomito ed è stato deriso con tanto di scritta, soltanto perché era in uno stato di agitazione a causa dei forti dolori. Non è accettabile – sottolinea la compagna del 33enne – che la pubblicazione di referti medici non venga opportunamente verificata e filtrata dal responsabile del reparto di emergenza. Al padre di mia figlia doveva essere garantito, come a tutti, il più ampio rispetto della sua dignità, invece è stato ridicolizzato. Abbiamo perso fiducia nel pronto soccorso». (LEGGO)