Assegno unico figli disabili minorenni e maggiorenni: regole e requisiti 2023

Assegno unico figli disabili minorenni e maggiorenni

L’Assegno unico universale, quando destinato a famiglie con figli disabili, anche se maggiorenni, segue regole specifiche e gode di incrementi rispetto agli importi riconosciuti a tutti gli altri nuclei familiari.

Per l’anno 2023, le agevolazioni potenziate già nel 2022, sono state rese strutturali dalla Legge di Bilancio e, per esempio, la maggiorazione extra di 120 euro, introdotta dal Decreto Semplificazioni Fisco è stata confermata, così come sono stati modificati i criteri di calcolo per gli importi base e quelli per gli incrementi per figli disabili, sia minorenni che maggiorenni.

In questa guida dettagliata vi spieghiamo come funziona l’assegno unico figli disabili per il 2023 e come è cambiato il sostegno dedicato alle famiglie.

NOVITÁ ASSEGNO UNICO UNIVERSALE FIGLI DISABILI

L’Assegno unico universale, quando destinato a famiglie con figli disabili, viene attribuito per ogni figlio nato a  partire dal 7° mese di gravidanza e senza limiti di età.

Rispetto all’assegno “classico”, quello per famiglie con figli disabili ha una serie di agevolazioni extra che, per l’anno 2023, il Parlamento ha deciso rendere strutturali, già cambiate con le disposizioni previste dal Decreto Semplificazioni Fisco.

In particolare, l’intervento è stato sul funzionamento dell’Assegno unico per le famiglie con figli disabili prevedendo una maggiorazione extra di 120 euro. Poi, come vi spieghiamo in questo focus, con la Legge di Bilancio 2023, tali modifiche sono state rese strutturali, attraverso il riconoscimento di un importo aumentato + una maggiorazione che varia in base al grado di disabilità del figlio.

Vediamo insieme come funziona l’assegno unico disabili a partire dal 2023.

COME FUNZIONA L’ASSEGNO UNICO PER FIGLI DISABILI

Come chiarito dalla circolare INPS numero 41 del 07-04-2023, che ha riassunto tutte le novità relative all’Assegno unico ai figli disabili 2023, il Decreto legislativo n. 230/2021 ha inizialmente previsto un trattamento in base all’età, riconoscendo per i disabili con età fino a 18 anni, importi più elevati dell’Assegno unico e universale e delle relative maggiorazioni.

Successivamente il Decreto Semplificazioni Fisco, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 2022 n. 122, limitatamente all’annualità in competenza 2022, ha previsto la concessione dell’Assegno unico e universale nella medesima misura per ciascun figlio disabile, a prescindere dall’età, nonché l’equiparazione ai figli minorenni disabili dei figli disabili maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età, ai fini del riconoscimento delle maggiorazioni previste dalla legge.

Il medesimo decreto-legge ha altresì introdotto, sempre limitatamente al 2022, un incremento della maggiorazione transitoria pari a 120 euro per i nuclei in cui è presente un figlio a carico con disabilità. Novità che la Legge di Bilancio 2023 ha poi reso strutturali.

Vediamo come sono cambiati gli importi.

IMPORTI E MAGGIORAZIONI 2023 PER FIGLI DISABILI

La Legge di Bilancio 2023 ha reso strutturale l’assetto delineato dal Decreto Semplificazioni Fisco nel 2022.

In sostanza, a decorrere dal 1° gennaio 2023:

  • ai nuclei con figli disabili senza limiti di età è corrisposto l’Assegno unico e universale con importi fino a un massimo di 189,20 euro per ISEE inferiore o uguale a 16.215 euro (per conoscere la cifra esatta spettante in base al reddito vi rimandiamo alla tabella INPS con gli importi mensili 2023);
  • maggiorazioni in funzione del grado di disabilità per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età sono stabilmente equiparate a quelle dei figli disabili minorenni.

Di conseguenza, a prescindere dall’età e dall’ISEE, per i figli con disabilità, sono riconosciuti nel 2023 maggiorazioni pari a:

  • 105 euro nel caso di non autosufficienza;
  • 95 euro nel caso di disabilità grave;
  • 85 euro nel caso di disabilità media.

Inoltre, l’incremento di 120 euro cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 230/2021, è stato confermato per l’anno 2023 e l’anno 2024. Tale incremento si applica senza subire decurtazioni alle maggiorazioni riconosciute.

RIVALUTAZIONE IMPORTI E MAGGIORAZIONI 2023

Gli importi dell’Assegno spettanti per l’annualità 2023 e le relative soglie ISEE sono determinati e adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Per i nuovi importi dell’assegno e le relative soglie ISEE aggiornate al 2023 vi rimandiamo alla relativa tabella.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

LA GUIDA SULL’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Per aiutare tutte le famiglie che desiderano comprendere meglio il funzionamento dell’Assegno Unico figli, il calcolo, i casi specifici di maggiorazione, i casi di compatibilità, quando e come presentare domanda, abbiamo creato una guida molto chiara e dettagliata che vi invitiamo a consultare visitando questa pagina.

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Fonte ticonsiglio.com

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