Un ragazzo di 31 anni, Ruben Iamundo, è morto a Roma dopo che domenica notte era precipitato da un’altezza di 5 metri mentre cercava di entrare a casa arrampicandosi dal balcone, dopo aver dimenticato le chiavi: una tragedia avvenuta a Ladispoli, dove il giovane viveva. Trasportato d’urgenza in ospedale, Ruben è morto ieri pomeriggio: rimasto fuori di casa, aveva tentato di risalire arrampicandosi, ma è caduto battendo violentemente la testa, un dramma avvenuto sotto gli occhi di suo fratello.Ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma, dove era stato trasportato con l’eliambulanza, Ruben non ce l’ha fatta e ieri pomeriggio è morto: i familiari, scrive il quotidiano Il Messaggero, avrebbero dato il consenso per la donazione dei suoi organi, per far sì che possano salvare altre vite umane. Sulla dinamica stanno indagando i carabinieri di Ladispoli, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia su disposizione della Procura della Repubblica.Il dramma è avvenuto in via del Porto a Ladispoli, nel quartiere Caere Vetus, non lontano dal municipio di piazza Falcone: Ruben, un tecnico informatico che lavorava a Roma, era in casa sua con la fidanzata quando per via di un litigio lei sarebbe andata via, intorno alle 2.30 di notte. Il 31enne è dunque uscito per raggiungerla, ma ha dimenticato le chiavi attaccate alla porta dall’interno: impossibile a quel punto rientrare senza chiamare i vigili del fuoco.Così il giovane ha deciso di scavalcare il balcone per entrare da lì: una decisione che gli è costata la vita. Ruben ha scavalcato una recinzione, per poi cercare di raggiungere dal muretto i due balconi fino al terzo piano, ma ha perso l’equilibrio ed è precipitato di schiena battendo la testa sul pavimento. Il fratello ha visto tutto e ha subito chiamato il 118, dopo aver tentato disperatamente di rianimarlo: ai carabinieri lui, la fidanzata e una vicina di casa hanno dato tutti la stessa versione, ribadendo l’ipotesi della caduta accidentale, unica valutata sin dall’inizio.Sul profilo Facebook di Ruben tanti i messaggi di affetto e vicinanza: Ladispoli è scossa per la tragedia, sotto choc il fratello e la fidanzata. «Non ci sono parole per quello che è successo. Condoglianze a tutta la famiglia», scrive Monica su Facebook. «Sabato era rimasto a pranzo nel nostro locale, siamo addolorati per questa perdita», sostiene Gino. «Un ragazzo solare», confida un altro. «Come si fa… quello me devi spiegà», scrive Mattia, suo carissimo amico.
Foto e fonte corriereadriatico.it