È morto Totò Schillaci, il calciatore palermitano che negli anni Novanta, con la maglia della Nazionale, aveva fatto sognare gli italiani nelle sue ‘Notti magiche’. Il bomber, 59 anni, che da tempo lottava con un tumore, era ricoverato nel reparto di Pneumologia dell’Ospedale Civico di Palermo dal 7 settembre quando le sue condizioni di salute erano peggiorate. Nei giorni le sue condizioni si erano stabilizzate ma ieri, 17 ottobre, il bollettino medico dell’ospedale aveva comunicato un peggioramento.«Le esultanze incontenibili, nelle quali il suo volto era simbolo di gioia condivisa, resteranno per sempre patrimonio comune del calcio italiano -ricorda il presidente della Figc Gabriele Gravina- Totò è stato un grande calciatore, simbolo tenace di volontà e di riscatto, ha saputo emozionare i tifosi azzurri perché il suo calcio sapeva di passione. E proprio questo spirito indomito lo ha fatto apprezzare da tutti e lo renderà immortale». Ci ha lasciati Totò Schillaci, beniamino di tutti i tifosi azzurri dopo i Mondiali di Italia 90. Lo ricorderemo sempre per i suoi gol e la sua umanità, nonostante le mille difficoltà che la vita gli ha riservato. Riposa in pace». Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. «Ciao Totò, con le tue Notti Magiche hai fatto sognare un Paese, hai fatto sognare una generazione». Così Matteo Renzi su X ricorda Totò Schillaci. «Resterà sempre vivo in tutti noi il ricordo di un grande calciatore, che ha unito l’Italia in un grande abbraccio in quelle notti magiche. Ciao Totò”. Lo scrive su X Giuseppe Conte.«Ha fatto sognare una nazione intera durante le Notti Magiche di Italia ‘90. Internazionale Milano si stringe intorno alla famiglia Schillaci per la scomparsa di Totò». LEGGO.IT