L’evento principe di rievocazione storica che trae origine dalle cerimonie legate alla secolare tradizione del cavallo, organizzato in prossimità della ricorrenza del Patrono San Rocco, e che negli ultimi anni ha richiamato un numero sempre crescente di cavalieri dai vari comuni in lizza, si svolgerà l’11 agosto a partire dalle ore 18 con una scenografica e suggestiva competizione finale in notturna.
Per tutelare e salvaguardare il benessere del cavallo è stato approvato, all’unanimità, un nuovo regolamento durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, frutto del confronto con i cavalieri che sostituisce il precedente del 2008.
I comuni che aderiranno potranno partecipare con un massimo di 4 cavalieri, per un totale di 40 cavalieri in gara.
Le corse saranno fino a 4, a seconda del numero dei partecipanti, oltre ad una tornata iniziale di prova dove verrà stabilito il miglior e il peggior tempo.
Come noto il Palio è al tempo stesso una gara di velocità a cavallo e di numero di anelli centrati con il pungolo e consegnati al giudice.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla sicurezza di spettatori e cavalli. Per questo è stato stabilito che l’area adibita allo svolgimento della manifestazione deve avere un tracciato della lunghezza di circa 4 metri con una pista in sabbia battuta per la corsa dei cavalli della larghezza di 6 metri, transenne a becco d’oca su ambo i lati, oltre che uno spazio adeguato per lo stazionamento dei cavalli, opportunamente recintato per evitare la fuga degli animali e dotato di abbeveratoi e teli ombreggianti.
Previsti due medici veterinari incaricati sia di controllare la documentazione che accompagna il cavallo che visitarlo nell’imminenza della gara per verificare lo stato di salute e l’idoneità, le caratteristiche morfologiche e attitudinali; infine effettuare la visita e il trasporto di emergenza veterinaria.
«Il nuovo regolamento – affermano il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e la presidente della Commissione Cultura che ha lavorato al regolamento Claudia Cori – si prefigge lo scopo di valorizzare il Palio dell’Anello quale manifestazione che celebra e consolida le tradizioni storiche della nostra comunità ma anche di rispettare maggiormente la salvaguardia e tutela del benessere del cavallo, nonché l’osservanza delle recenti norme di sicurezza per il pubblico affinché possa essere un grande evento di storia, cultura, sport, divertimento, nel rispetto di tutti».
COMUNICATO STAMPA