Pescasseroli è la Capitale Rurale Italiana 2024

Pescasseroli è la Capitale Rurale Italiana 2024

Pescasseroli è stata eletta Capitale Rurale Italiana 2024! Scopri di più nel nostro articolo su questa incantevole cittadina nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo.

Dopo ben 17 giorni di sondaggio sui nostri due portali (Agriturismo.it e CaseVacanza.it), Pescasseroli (provincia dell’Aquila) ha vinto col vostro voto la concorrenza degli altri 19 comuni in gara, assicurandosi così la prima posizione in classifica.
Menzione speciale meritano le altre tre destinazioni più votate: PietrelcinaFavignana eSan Gimignano (mentre gli altri comuni candidati li trovi qui).

Ricapitolando: che cos’è il progetto Capitale Rurale Italiana 2024

Il progetto Capitale Rurale Italiana 2024 mira a scoprire (o riscoprire) e valorizzare quei piccoli centri abitati, immersi nella natura, che arricchiscono le nostre zone rurali.

Il titolo ha come obbiettivo quello di mettere in luce le bellezze e le peculiarità dei comuni rurali del nostro paese, promuovendo allo stesso tempo un turismo sostenibile e autentico.

Ogni comune selezionato riflette le tradizioni, la cultura e le bellezze naturali che rendono l’Italia una meta amata in tutto il mondo.

I 20 comuni in gara (appartenenti a ben 15 regioni) per il titolo di Capitale Rurale Italiana 2024 sono stati scelti guardando le destinazioni rurali più cercate su Agriturismo.it e CaseVacanza.it, nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 giugno 2024.

La definizione di “comune rurale” utilizzata per questa selezione si basa sulla classificazione DEGURBA di Eurostat 2019, che identifica le aree rurali in base a criteri demografici e territoriali (se vuoi saperne di più, puoi cliccare qui).

Perché Pescasseroli è così speciale?

La città 

Posizionata a 1167 metri d’altitudine, la cittadina convive armoniosamente con il paesaggio che la circonda, i 50.000 ettari del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dimostrandosi come il modello di convivenza tra l’uomo e la natura.

Meta affascinante in ogni stagione – soprattutto in inverno per i suoi impianti sciistici (in particolare i 20 km di pista del Monte delle Vitelle) –, Pescasseroli è una piccola gemma piena di sorprese.

I principali monumenti del paese sono la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, risalente all’XI secolo, e il Palazzo Sipari, oggi museo, dove nacque Benedetto Croce (tra i più grandi filosofi italiani del secolo scorso).
Le sue strade d’altri tempi si percorrono nel giro di poche ore, immerse sempre in quella pace che tanto contraddistingue questo angolo di Abruzzo di soli 2000 abitanti.

E non può mancare una (facile) gita a Castel Mancino, l’antica fortezza che un tempo dominava dall’alto la città: durante la camminata sarai costantemente accompagnato da una vista stupenda sull’intera vallata.

Il Parco

Ma che cosa rende Pescasseroli davvero speciale è il paesaggio in cui è immersa.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo (oggi Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) nacque proprio a Pescasseroli nel 1922 grazie a Erminio Sipari, cugino di Croce, ritenuto dagli storici tra i precursori del turismo sostenibile.

E ancora oggi la città bagnata dal Sangro è ritenuta officiosamente la capitale del Parco, visto che proprio qui si trova la sede dell’ente gestore, oltre che il Centro Visita, dove si possono imparare nozioni importanti sul Parco grazie al Museo Naturalistico e conoscere alcune specie locali ospitate dal Parco Faunistico, un’area attrezzata dove vengono raccolti tutti gli animali feriti, che non possono più vivere allo stato selvatico.

E quale modo migliore per scoprire i panorami unici dei dintorni d Pescasseroli se non con un bel trekking?

I sentieri da percorrere, infatti, sono innumerevoli.

Se cerchi qualcosa di non troppo impegnativo, ti consigliamo i tre tracciati di Bosco della Difesa, che sono alla portata di tutti.

Se ami invece le sfide, e sei ben allenato, percorrere il lungo (otto ore!) e panoramico anello delle Creste di Pescasseroli, a cavallo tra Abruzzo e Lazio, ti regalerà grandi emozioni.

Ma la scelta è molto più ampia!

Infine, non possiamo non consigliarti di cercare le faggete vetuste (la foresta vetusta è un ecosistema dove gli alberi possono compiere il loro intero ciclo vitale, liberi dall’intervento dell’uomo) di Coppo del Morto e Coppo del Principe, dichiarate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità: antichi tesori tutti da scoprire.

In conclusione, Pescasseroli si merita pienamente il titolo di Capitale Rurale Italiana 2024.

E se non ci sei ancora stato, è il momento di farlo!

Fonte agriturismo.it

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