La Corea del Sud ha respinto la richiesta di Google di utilizzare i dati di mappatura locale nel suo servizio di mappe globale, una decisione molto attesa laggiù e che ha diviso il Paese per mesi. Fonti ufficiali spiegano che le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale, di fronte alla minaccia palese della vicina Corea del Nord, sono maggiori degli eventuali benefici, legati al turismo e agli affari, di permettere una mappatura del paese a Google, una unità di Alphabet Inc. Google gestisce il suo servizio di mappe in centri dati esterni al Paese. Le restrizioni limitano l’utilità di Google Maps all’interno della Corea del Sud, dal momento che l’applicazione non è in grado di offrire indicazioni stradali. Il governo aveva inizialmente proposto di concedere il permesso a Google per Google Maps, se la società avesse sfocato informazioni sensibili sulle strutture militari.
Foto e fonte Rainews