La stagione 2016/2017 del Nestor di Frosinone è iniziata con il tutto esaurito per “Natale in casa Cupiello” con Luigi De Filippo. Per sabato 26 novembre alle 21, il cartellone del teatro comunale prevede un altro grande classico: “Il malato immaginario” di Molière. Gioele Dix – attore in grado di interpretare con intelligenza e ironia, la paura e la solitudine del nostro tempo – vestirà i panni del malato confinato in una sorta di limbo odoroso di unguenti e medicinali. Accanto a lui Anna Della Rosa, nei panni di Tonina, capace di amare il padrone secondo i suoi umori e subirne le invettive: la quotidianità tra immaginazione e nevrosi. La regista Andrée Ruth Shammah proporrà un “malato immaginario” senza tempo e di tutti i tempi, privo di convenzioni, in tensione continua, costruendo con la parola e la sua densità tragicomica un doppio livello di angoscia esistenziale e gioco teatrale. Il Malato rappresenta, oggi come ieri, le fragilità dell’uomo, la consapevolezza del disagio, del bisogno di difendersi dal mondo esterno e di fuggire le responsabilità dell’esistenza, in una consonanza col presente, con l’irreversibile condizione della perdita di fiducia in sé stessi e nei propri simili. L’impianto scenico è quello di Fercioni: privo di tendaggi, di segnali di benessere borghese e di eleganze barocche. Una stanza di tulle nero, inscatolata in una cornice grigia e dominata dalla rossa poltrona del malato, è il luogo in cui si consuma il vizio maniacale di Argan. Accanto a Gioele Dix e Anna Della Rosa una compagnia d’eccezione, attori che sono oggi alta espressione di palcoscenico. Traduzione di Cesare Garboli, regia e adattamento di Andrée Ruth Shammah; con Gioele Dix, Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa. Scene e costumi di Gianmaurizio Fercioni, luci di Gigi Saccomandi.