Il Governatore del Distretto 2080 Giuseppe Perrone, nei giorni scorsi, ha visitato il Rotary Club di Frosinone presieduto da Valter Tersigni, accompagnato dalla consorte, signora Mirella. Con lui, inoltre, il Segretario Distrettuale Delegato ai Club del Lazio Antonio Daniele e l’Assistente del Governatore Michele Casadonte. Introdotto da Tersigni, il Governatore – manager e docente universitario, professionista abituato a lavorare con le più importanti multinazionali e per istituzioni internazionali, autore di oltre ottanta pubblicazioni – di fronte a una platea folta e attentissima, ha preso la parola. “Gli amici del consiglio direttivo, nel pomeriggio, mi hanno rappresentato un club che non solo interpreta l’essere Rotary, ma lo realizza ad alto livello, che è l’essenza dell’attività della nostra organizzazione. Nel Rotary ciascuno di noi ha un ruolo che deriva dalla propria professionalità, da una specializzazione che lo distingue anche da un altro collega. Cosa fa il Rotary? Come si riconosce l’azione rotariana? Si riconosce attraverso i progetti, oppure dal prestigio dei propri membri. Unendo questi due aspetti, il Rotary si qualifica nella comunità locale e nel resto del mondo. Dal momento che il nostro sodalizio si qualifica anche attraverso le cose che fa, è necessario lavorare con attenzione sui progetti. Si può partire da un’idea, inventare qualcosa e trovare, poi, il modo di applicarlo. C’è anche un altro modo di agire: si identifica, prima, il gusto dominante del pubblico del settore a cui ci si rivolge, realizzando quindi un progetto che faccia fronte ai bisogni identificati. Ci sono fattori negativi nell’uno e nell’altro caso. C’è una cosa che differenzia i progetti rotariani dagli altri: la professionalità espressa dai propri soci. Il Rotary attua i propri progetti con il lavoro dei soci che impegnano il proprio tempo e mettono al servizio di tutti la propria professione. È importante non perdere di vista ciò che differisce il Rotary da altrettanto prestigiose associazioni: mi riferisco all’impegno che ciascun rotariano infonde nei progetti, spendendo la propria professionalità. Così facendo, valorizziamo il nostro club. Il Rotary riunisce dei professionisti, dei leader del proprio settore, perché possano affrontare un problema importante, della comunità locale o del mondo, da ogni punto di vista, per poi passare all’azione. Questo dà consistenza e ci distingue da altri”. Perrone ha così concluso: “Il Rotary è anche amicizia e convivialità, non dimentichiamolo. E buon Rotary a tutti!”.