Codici presenta le osservazioni alla consultazione Arera 200/2024: più trasparenza e tutela per i consumatori

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L’associazione Codici ha inviato le sue osservazioni alla consultazione 200/2024 di Arera, focalizzandosi su diverse aree chiave per migliorare il Codice di Condotta Commerciale per la vendita di energia elettrica e gas naturale. Le osservazioni mirano a rafforzare la protezione dei consumatori, garantendo maggiore trasparenza e certezza nelle comunicazioni contrattuali e nelle pratiche di marketing. Le osservazioni sono state depositate congiuntamente con le associazioni Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Confconsumatori e Centro Tutela Consumatori Utenti.

Le osservazioni di Codici mirano a rafforzare le tutele per i consumatori in un mercato energetico sempre più liberalizzato e dinamico. “È fondamentale garantire che i consumatori ricevano informazioni chiare e tempestive riguardo alle modifiche contrattuali e che siano protetti contro pratiche commerciali scorrette”, dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.

Parallelamente alle osservazioni presentate alla consultazione di Arera, l’associazione Codici ha avviato una class action contro Enel Energia a seguito degli aumenti spropositati nelle bollette del gas che molti consumatori hanno segnalato come ingiustificati e improvvisi. L’iniziativa è motivata dalla mancanza di trasparenza nelle comunicazioni di Enel Energia riguardo ai rinnovi contrattuali ed agli aumenti tariffari. Codici sottolinea che questi aumenti sono stati comunicati senza adeguata giustificazione e senza conferma di ricezione da parte dei clienti, contravvenendo alle normative che proteggono i consumatori. La class action prevede il ricalcolo delle bollette contestate e la richiesta di rimborsi nel caso in cui si accertino irregolarità nelle pratiche di Enel Energia. I consumatori interessati a partecipare possono contattare Codici al numero 065571996 o all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Tornando alle osservazioni alla consultazione 200/2024 di Arera, di seguito i punti principali:

  1. Esecuzione del Contratto e Presunzione di Conoscenza

L’associazione Codici non concorda con l’identificazione del momento in cui il contratto viene considerato interamente eseguito e con la presunzione di conoscenza della comunicazione ai sensi degli articoli 1334 e 1335 del Codice Civile. L’associazione sostiene che le modifiche contrattuali e i rinnovi devono essere di natura ricettizia, con l’onere della prova della conoscenza che grava sul venditore. Codici propone l’uso di strumenti di certificazione della volontà del consumatore, come la sottoscrizione con OTP (One-Time Password).

  1. Comunicazioni di Modifica Contrattuale

L’associazione Codici ribadisce che le comunicazioni di modifica contrattuale devono essere effettuate tramite metodi certi, come la Raccomandata A/R o la PEC. Codici evidenzia che le comunicazioni via posta ordinaria o e-mail semplice, senza conferma attiva, non sono sufficienti per garantire la consapevolezza del consumatore.

  1. Chiarezza delle Comunicazioni

L’associazione Codici sottolinea l’importanza di una comunicazione chiara e trasparente, con esempi concreti delle variazioni dei prezzi, per evitare malintesi e controversie. Ad esempio, le variazioni dei prezzi dovrebbero essere esplicitate chiaramente, come “il prezzo a mc varia da 0,50 a 3,00”.

  1. Telemarketing e Teleselling

L’associazione Codici supporta il rafforzamento delle disposizioni in materia di telemarketing e teleselling, suggerendo che la responsabilità dei contratti non richiesti ricada direttamente sullazienda committente. L’associazione Codici propone che le registrazioni telefoniche siano più dettagliate e comprensibili per garantire la consapevolezza del consumatore e che vi sia un indennizzo automatico per contratti non richiesti.

  1. Tempistiche di Attuazione

L’associazione Codici richiede che le nuove regole del Codice di Condotta Commerciale entrino in vigore dal 1° luglio 2024, in concomitanza con l’introduzione del mercato libero per il settore elettrico, per evitare ulteriori danni ai consumatori simili a quelli verificatisi nel settore del gas nel corso del 2023.

 COMUNICATO STAMPA

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