Arrivano Mozart e Beethoven al Festival Francesco Alviti a Ceccano, con la riproposizione dell’ambiente musicale di Vienna tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800. Sarà affidata alla Scuola di musica da camera del Conservatorio di Frosinone, diretta da Francesca Vicari, che presenterà due quartetti di Mozart e una serenata di Beethoven, per un concerto dedicato alla leggerezza. Suoneranno Manuel Toma e Alberto Santorsola, flauto, Alessio Gizzi violino, Gianmarco Miele viola, Gaia De Vittoris violoncello. Si tratta del primo dei 4 concerti in collaborazione con il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Il terzo appuntamento del festival arriva dopo il grande successo di pubblico del teatro greco e del coro e dell’orchestra del Liceo di Ceccano che hanno inaugurato il Festival Francesco Alviti 2024, giunto alla XVI edizione. Piazza San Giovanni offriva un grande spettacolo di pubblico, a testimonianza ulteriore di come il Festival sia entrato stabilmente nel panorama culturale del territorio. Il Festival proseguirà quindi il 17 giugno: ci sarà il recital pianistico di Riccardo Tiberia, che presenterà un programma di autori del Romanticismo. Si cambierà completamente stile il 19 giugno con la Scolopendra Band e le canzoni di Federico Palladini. Il 22 giugno, antivigilia della Festa di S. Giovanni Battista, stavolta alle 18,30, nella chiesa collegiata ci sarà l’esecuzione del solenne Te Deum di Marc-Antoine Charpentier, affidato al Coro Josquin Des Pres, diretto da Guido Iorio. Curerà anche l’esecuzione del Vespro solenne, proprio la vigilia della festa, il 23 giugno, alle ore 18. Sempre lo stesso giorno, alle ore 19, ci sarà l’opportunità di ascoltare le note suggestive dell’organo Catarinozzi, uno strumento costruito nel 1736, appositamente per la chiesa di S. Giovanni. Lo suonerà il grande organista Juan Paradell Solé, catalano, già organista nella Basilica di S. Pietro. Con lui la flautista Camilla Refice. Il 25 giugno, si tornerà in piazza S. Giovanni, orario solito alle 21,30, con il concerto della Banda Giovanile della Città di Ferentino, diretta da Luigi Bartolini, cui seguirà, il giorno successivo, 26, quello dell’Orchestra di Fiati di Ferentino, diretta da Alessandro Celardi. Il 27 giugno saranno di scena l’Ensembe Flute Friends e i Flauti di Dragona, insieme a il Dialogo armonico, per liuto e voce. Il giorno successivo, 28 giugno, saranno di scena i percussionisti del Conservatorio di Frosinone, guidati da Carlo Di Blasi. Il Festival proseguirà poi il 30 con un altro concerto a cura del Conservatorio dal titolo Per cantare e suonare con ogni sorta di strumento, con gli allievi guidati da Maria Rosaria Agresti e Rodolfo La Banca. Il giorno dopo sarà la volta della lirica, con Un palco all’opera, con la Serata Puccini, diretta da Mauro Gizzi. Gran finale il 6 luglio, con due marching band, quella di Amaseno, diretta da Natalino Como, e una proveniente dal Centroamerica, dal S. Salvador. Il festival, la cui direzione artistica è curata da Mauro Gizzi, è organizzato dalla Pro Loco di Ceccano, dall’Associazione Francesco Alviti, con la Rete delle Associazioni, in collaborazione con il Conservatorio di Frosinone, gode del patrocinio della Regione, di Provincia creativa e del Comune di Ceccano e si basa soprattutto sulla grande disponibilità degli amici di Francesco.