Sono ormai passate più di tre settimane dall’incendio che ha avuto luogo a Castel Sindici e ancora non sappiamo cosa sia successo realmente.
L’iniziale conferma dell’amministrazione riguardo la presenza di telecamere sul posto, fiore all’occhiello della campagna elettorale caligioriana, ci aveva fatto sperare in una risoluzione rapida dell’accaduto.
Perseveriamo nella richiesta di informare la cittadinanza della reale natura dell’incendio, o quantomeno di essere informati sullo stato attuale delle indagini.
Ci teniamo a specificare che, nel rispetto di tutti i cittadini, non pretendiamo assolutamente di ottenere alcun nome di eventuali colpevoli. Non vogliamo mettere in azione nessuna macchina processuale.
Siamo ben consapevoli che le indagini siano svolte dalle autorità preposte, così come teniamo in considerazione i tempi tecnici necessari per visionare i filmati delle telecamere.
Ma ci teniamo ad auspicare, ancora una volta, una comunicazione veloce e trasparente da parte dell’amministrazione comunale, che è tenuta a confrontarsi con tutti i cittadini ceccanesi.
Cogliamo l’occasione per appoggiare la minoranza consiliare nel ricorso presentato per l’annullamento in autotutela delle delibere di giunta e della determina, riguardanti l’affidamento in concessione della sosta a pagamento.
È una battaglia che ci sentiamo di sostenere con perseveranza e attendiamo di conoscere, anche in questo caso, la posizione che l’amministrazione prenderà in merito ai rilievi formulati.
Progresso Fabraterno
COMUNICATO STAMPA – FOTO WEB