Nei video che girano in rete e che hanno ad oggetto l’appalto per le strisce blu a Ceccano, Gizzi e Caligiore non se le mandano di certo a dire, e tra il risentimento del primo e il palese nervosismo del secondo beh, a stonare sono soprattutto i mancati chiarimenti, le velate accuse , l’assoluto silenzio rispetto alle oltre mille firme raccolte e depositate in Comune e ignorate totalmente dalla maggioranza di centrodestra a guida Fdi. Notiamo anche uno stucchevole immobilismo della minoranza consiliare che, pur avendo prodotto un comunicato, manca del coraggio di tornare in piazza a protestare contro l’assurda scelta dell’amministrazione Caligiore, rimarcando i passaggi e le denunce fin qui prodotte, anche alla luce delle nuove polemiche. Se, come asserisce il Sindaco, dal 22 Novembre 2022 l’Anac non ha più chiesto ulteriori chiarimenti, perché l’appalto non è partito? Se, come afferma Gizzi, un esposto indirizzato alla Procura della Repubblica e alla Prefettura sarebbe un atto dovuto da parte del Sindaco visto le strane, e troppe, coincidenze tra l’appalto di Ceccano e quello di Castellammare di Stabia, perché Caligiore non tira fuori le carte e silenzia tutti? Avrà fatto o no questo esposto? Se le strisce blu- per Caligiore e la sua maggioranza- sono una “battaglia di civiltà”, allora perché alle oltre mille firme depositate con una petizione popolare non è stata data nessuna risposta? Non è forse dimostrazione di civiltà, e di senso delle istituzioni, ottemperare agli obblighi di legge rispondendo per iscritto a chi gli paga lo stipendio? Se davvero in consiglio di maggioranza qualche scienziato ha detto che le strisce blu si devono fare perché le casse comunali piangono, costui avrà letto il bando? Sarà a conoscenza che degli oltre 2 milioni di probabili introiti nelle casse comunali entreranno bruscolini ed il grosso lo incasserà l’unica società che ha risposto al bando…la stessa che lo gestiva a Castellammare di Stabia??? Se l’obiettivo politico della maggioranza Fdi è quello di installare parcheggi a pagamento, allora perché privatizzare il servizio rinunciando ad entrate per 2 milioni di euro? Interrogativi che instillano più di qualche dubbio in ogni cittadina e cittadino Ceccanese… Nella sfida, personale e piena di risentimento, tra Caligiore e Gizzi, tra la maggioranza tutta che rivendica la bontà e l’utilità della scelta, e gli epurati che solo ora si convertono sulla via di Damasco e parlano di sistema atto solo a mettere le mani nelle tasche dei ceccanesi, a rimetterci sono ancora una volta le cittadine e i cittadini, che ora vedono chiaramente quanto sia lontana dai reali bisogni della città la politica amministrativa della maggioranza. Eppure, gli stessi che in questi giorni si oppongono alla scelta scellerata dell’amministrazione comunale, erano in giunta e sono stati per anni in maggioranza quando questo provvedimento veniva preso senza mai porre dubbi o esprimere contrarietà alle strisce blu. Questa amministrazione dimostra ancora una volta di voler fare cassa a danno delle tasche dei cittadini – già tartassati da un aumento costante della Tari a causa delle negligenze di Caligiore &Co. – con una disposizione che rappresenta una nuova tassa per la popolazione tutta, visto che la città vetuscolana non è una nota meta turistica (nonostante gli spericolati annunci e le promesse insensate di Sindaco, assessori e delegati competenti) ma in cui i pendolari, lavoratori e studenti, saranno i primi ad essere colpiti da questo insensato provvedimento. Ceccano ha bisogno di altro, non di chi è strumentalmente contro o a favore dei provvedimenti della giunta comunale in base a come tira il vento o del proprio tornaconto elettoralistico: Ceccano ha bisogno di un rilancio che parta dalla sinergia tra Politica e Cittadinanza e che metta al centro i bisogni delle persone e non le sedie da occupare. Nella totale collaborazione che ci vede partecipi al progetto di Ceccano2030 stiamo elaborando una nuova idea di città, in cui la trasparenza e la partecipazione non siano una utopia, ma uno dei fari guida per l’azione amministrativa di chiunque aspiri ad amministrare Ceccano.
Ceccano a Sinistra