Cassino/Petrarcone,il legame tra Cassino ed il popolo polacco cresce ogni anno di piu’

petrarcone e polacchi

 Fai clic per visualizzare le opzioni  Fai clic per visualizzare le opzioni  Fai clic per visualizzare le opzioni“Ritrovarsi qui a Montecassino, dove il legame tra il popolo cassinate e quello Polacco è nato, è sempre una grandissima emozione. Un legame che è cresciuto sempre di più nel tempo tanto da far diventare il papavero rosso il simbolo della libertà non solo per il popolo Polacco, ma anche per la città di Cassino che anche oggi vuole rendere onore alla grandezza del generale Anders e dei suoi valorosi uomini proprio in questa terra dove oltre 70 anni fa  con il loro coraggio riuscirono a sconfiggere le linee tedesche aprendo di fatto la strada verso Roma e quindi verso la fine dei tragici eventi che si verificarono nel corso del secondo conflitto mondiale. È difficile per tutti noi immaginare cosa fosse quella linea d’inverno e cosa albergasse nei cuori di quei soldati polacchi, stretti attorno all’idea di combattere per la propria libertà in una terra lontana da quella natia, guidati da un uomo eccezionale che seppe motivarli fino al grandissimo sacrificio che permise prima di conquistare la temibile Quota 593 e poi di entrare per primi fra le rovine del cenobio benedettino. Una battaglia che, però, l’esercito polacco pagò a caro prezzo. 1052 sono i soldati polacchi seppelliti qui a Montecassino ed oltre 3 mila quelli che rimasero feriti in quello che possiamo definite, forse, la battaglia più importante tra le quattro che tra il 1943 ed il 1944 segnarono la storia di Cassino. La più importante perché è proprio grazie al sacrificio di quei giovani soldati polacchi che è iniziato nuovamente quel percorso di pace interrotto in quei tristi anni di guerra. Un percorso che portiamo avanti da oltre 70 anni e che da Cassino, diventata dopo la seconda guerra mondiale città della Pace per eccellenza, vogliamo proseguire ribadendo ancora una volta il messaggio di pace della nostra città e del popolo polacco a tutto il mondo.” È quanto emerge in una nota a firma del sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone

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