Dopo il successo di inizio anno del progetto “Chi è di scena? Azione!” premiato dal Nuovo Imaie, prosegue la collaborazione tra il Centro Universitario Teatrale di Cassino e Ferdinando Maddaloni. Attivo già da diversi anni con incontri formativi, workshop e percorsi di studio su cinema e teatro con gli allievi di Giorgio Mennoia, l’attore e regista di origini partenopee tornerà lunedì 21 novembre con la proiezione della sua ultima opera “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu” in anteprima assoluta per il Lazio al Teatro Manzoni di Cassino, alle ore 19. Prodotta da Artisti Civili con il patrocinio di Amnesty International e il contributo del Nuovo Imaie, la docufiction sarà seguita da una lezione-spettacolo interamente dedicata alla “Scuola di Attori” del Cut.«Come annunciato nell’Open Day dello scorso settembre, grande spazio dell’offerta didattica sarà dedicato quest’anno alla sezione cinema – ha sottolineato il direttore artistico del Cut Mennoia – soprattutto sulla spinta del riconoscimento da parte dell’Istituto mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori dell’ultimo lavoro realizzato da Maddaloni con i ragazzi del Cut come progetto formativo d’eccellenza a livello nazionale tra le principali dieci scuole italiane».Il videodiario “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu” propone l’intreccio di significative relazioni con personaggi che hanno profondamente segnato la vita privata e artistica del regista: dall’ex-dissidente e prigioniero politico sovietico Andrei Mironov al fotoreporter italiano Andy Rocchelli, dalla giornalista russa Anna Politkovskaja al reporter internazionale Antonio Russo. Gli amici e “ispiratori” di Maddaloni sono stati colpiti inesorabilmente dal dramma della censura e della persecuzione per la lotta a favore dell’affermazione dei diritti umani in Cecenia, portata avanti tenacemente nella loro vita e carriera.Lunedì, al termine dei 24 minuti di proiezione, seguirà una lezione-spettacolo con gli allievi della “Scuola di Attori” del Cut in cui saranno svelati alcuni retroscena riguardanti la lavorazione della docufiction realizzata interamente in chiave autobiografica.«Verranno discusse ed esaminate tutte le fasi salienti della realizzazione del videodiario – ha spiegato Maddaloni – dalla scelta del soggetto alla sceneggiatura, dal casting alla direzione degli attori, dalle capacità interpretative alle tecniche di ripresa audio-video, dal montaggio alla post-produzione». Verrà affrontato anche il tema della produzione sul piano finanziario e della distribuzione nei festival con riferimento al mercato italiano ed estero in grado di rendere un cortometraggio, se ben concepito, un ottimo investimento economico «come accaduto – ha aggiunto Maddaloni – con il pluripremiato “Anna Politkovskaja. Concerto per voce solitaria” ».Sarà il direttore artistico del Cut Giorgio Mennoia ad introdurre la docufiction attualmente finalista al Festival Firenze FilmCorti e selezionata per il Roma Cinema Doc e per l’Hollywood International Independent Documentary Awards. Cureranno la parte didattico-formativo nella lezione-spettacolo il regista Ferdinando Maddaloni, attualmente in tournée con “Natale in casa Cupiello” per la regia di Luigi De Filippo, l‘attrice di cinema, teatro e televisione Katia Nani e il montatore cassinate Stefano Imperato, entrambi coinvolti nella realizzazione di “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu” assieme alle interpreti Carmen Femiano e Paola Sini.
Docufiction “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu” – Soggetto, sceneggiatura e regia: Ferdinando Maddaloni – Montaggio: Stefano Imperato – Cast: Ferdinando Maddaloni, Carmen Femiano, Katia Nani, Paola Sini – Voci fuori campo: Tina Femiano, Ornella Cascinelli, Olga Matsyna, Fabio Massa, Manila Aiello – Produzione: Artisti Civili