Così ha deciso la maggioranza amministrativa, tagliando di fatto un servizio essenziale per la cittadinanza. Palazzo Antonelli ha infatti deciso di eliminare il servizio scuolabus per i mesi da settembre a dicembre, garantendolo solo da gennaio in poi. Alla base di tale decisione vi sarebbero i costi eccessivi legati al trasporto scolastico, non bilanciati dal numero ridotto di abbonamenti. E fin qui, per quanto difficile da digerire, la decisione dell’ amministrazione comunale sembrerebbe anche logica, se non altro in termini economici. Peccato che Caligiore e Company abbiamo deciso di garantire il servizio a partire da gennaio 2025 in forma gratuita, e qui la logica viene meno: a che scopo eliminare parzialmente un servizio pubblico con la scusa delle casse che piangono se poi si intende dare quel medesimo servizio solo per pochi mesi e, per giunta, gratuitamente, con conseguente aggravio per le casse comunali vista l’ assenza di entrate?! Perché non garantire lo scuolabus già da settembre facendo pagare (come sempre) l’abbonamento in base all’ ISEE?! Magari se l’amministrazione non avesse gonfiato oltre ogni logica le tariffe ma avesse applicato quelle adeguate al servizio e sostenibili per le famiglie degli studenti, oggi non ci troveremmo in questa situazione da teatrino dell’assurdo.
Forse l’amministrazione comunale nemmeno si rende conto dei gravi disagi che porterà a tutta la città una simile decisione, sia in termini logistici che ambientali, con le emissioni che saliranno alle stelle e i disagi alla viabilità, causati dalle tantissime automobili in sosta davanti ai plessi scolastici negli orari di ingresso e uscita degli studenti, che potrebbero anche causare incidenti. Non è dato nemmeno sapere come verranno impiegati in questi mesi gli autisti dei pullman, se verranno fatti lavorare oppure no!
Perché la maggioranza, nei suoi precedenti tentativi di sperimentazione del servizio scuolabus, non ha valutato delle soluzioni opportune per incentivare i genitori ad usufruire del servizio, come abbassare le tariffe oppure impedire la sosta e il parcheggio selvaggio davanti le scuole? Come rivedere e aggiornare le tratte?
Quel che è certo è che, per l’ ennesima volta, l’ amministrazione comunale sceglie di usare la ghigliottina a danno di servizi pubblici. Chiaramente, nella totale mancanza di trasparenza di cui si è resa protagonista questa amministrazione negli ultimi 11 anni, ai cittadini le notizie arrivano per sentito dire e voci di corridoio o si leggono sui media, prima ancora di avere informazioni precise e attendibili dal Comune. Per questioni di tale rilevanza per la vita dei ceccanesi, sarebbe opportuno creare dei momenti di informazione e confronto con i cittadini. Ceccano2030 pensa che il trasporto scolastico sia un servizio fondamentale per garantire il diritto allo studio in questa città, per questo come collettivo siamo vigili sulla vicenda e insieme ai ceccanesi siamo al lavoro per elaborare una proposta seria, concreta ed efficace per un’altra città possibile, quella che i cittadini vogliono vivere nel futuro: il tempo per dare vita a un’idea alternativa di città è oggi, il futuro di Ceccano comincia adesso!
Comunicato stampa Collettivo Ceccano 2030